Ancora oggi le cause degli spiaggiamenti dei cetacei non sono ben note. Molti scienziati ritengono che ci siano più cause e comunque alla base ci sarebbe il forte spirito di gruppo dei cetacei. Domenica scorsa 55 balene pilota (globicefali) si sono arenate nell’Isola di Lewis, in Scozia, probabilmente a causa delle difficoltà di una femmina forse malata, che cercava un luogo vicino alla costa dove partorire. I soccorsi, anche a causa del luogo remoto, sono arrivati tardi e purtroppo solo una delle balene pilota è riuscita a riprendere il largo. Tutte le altre sono morte. 12, ormai in condizioni gravissime, sono state soppresse perché non c’era più nulla da fare. Mentre alle Isole Far Oer centinaia di balene pilota sono state uccise dall’inizio di quest’estate 2023, in nome di una “tradizione”, non molto lontano le persone ritratte in questa fotografia, su questa spiaggia di un’isola della Scozia stanno facendo l’impossibile per salvare gli stessi identici animali. Noi esseri umani siamo molto complessi e molto diversi, ma chiunque sia dotato di un grammo di empatia non dovrebbe aver alcun dubbio su da che parte stare.
IL SOCCORRITORE DELLE BALENE
Pubblicato da Zooutfilm
Zoout racconta la realtà degli zoo italiani. Decine di migliaia sono gli animali reclusi negli zoo e nei delfinari italiani, di cui la maggior parte non appartiene a specie minacciate, mentre solo una minima percentuale delle specie a rischio è effettivamente coinvolta in progetti di conservazione. Il numero degli individui reintrodotti con successo negli habitat naturali, del resto, è storicamente trascurabile. Eppure, nonostante tutto ciò, le strutture zoologiche private aumentano di anno in anno, e la maggior parte di queste costringe gli animali in condizioni tali da non rispettare nemmeno i requisiti minimi previsti dalla legge europea sul benessere animale. Oltre a ricercare i legami tra le strategie di conservazione delle specie a rischio, la gestione dei parchi zoologici e gli interessi privati che vi sono implicati, attraverso i punti di vista di direttori degli zoo ed esponenti di associazioni ambientaliste, ZoOut mette a fuoco le storie di chi è nato e cresciuto in gabbia, raccontando il peso dell'isolamento e l'aridità di un'esistenza privata di ogni stimolo vitale, in cui la noia prende il sopravvento spegnendo di giorno in giorno la curiosità e la voglia di vivere. Visita Zoout su -> https://bit.ly/2EAG4Bt Mostra tutti gli articoli di Zooutfilm